domenica 23 marzo 2008

BUONA PASQUA A TUTTI!!!

Cari Amici del Blog, BUONA PASQUA!!!


Auguro a tutti una Serena e Santa Pasqua!


Vorrei ricordarvi poi che domani a Palagianello si tiene la Festa Patronale!


Forse sarà un po’ fredda, ma la festa patronale di Palagianello è sempre caratterizzata dallo stringersi dei suoi abitanti a Maria, Madre di Cristo. Fedeli devoti alla Madonna attendono di renderle omaggio nel giorno tradizionalmente dedicato alla Festa, il Lunedì dell’Angelo.
Un prodromo alla festa si è svolto dieci giorni fa, sabato 15 marzo: a conclusione dei Sette Sabato dedicati alla recita del Rosario alla Madonna la sacra immagine è stata condotta alla Cappella a Lei dedicata, sul costone orientale della Gravina di San Biagio. Nella mattinata di Pasqua, nella funzione delle 11.30 che si tiene sempre nel Santuario, si tiene la funzione di Intronizzazione della Madonna della Grazia, mentre alle 19.30 i fedeli sfilano in processione, che termina con la Messa, ed alle 23 comincia la Veglia Mariana. Veglia che si compie anche in ricordo di un antico episodio di trafugamento del simulacro, ritrovato poco lontano, nella pineta di Serrapizzuta.
Il mattino seguente è quello della Festa della Madonna delle Grazia. Alle 9.45 si celebra la ‘ora terza’ insieme a S.E. Mons. Pietro Maria Fragnelli Vescovo di Castellaneta; immediatamente dopo inizia la processione verso la Chiesa della Madonna delle Grazia, ove la statua di Maria viene condotta ed ha così inizio la Messa Solenne, celebrata dal nostro Vescovo insieme agli altri sacerdoti, alla quale sono presenti le autorità civili e militari. Al termine della funzione, alle 11.30, si tiene la cerimonia della consegna, da parte quest’anno del Commissario Prefettizio dr Colapinto, delle chiavi della città. A mezzogiorno in punto inizia la Processione per le vie cittadine.
Per quanto riguarda le esibizioni delle bande musicali, nella domenica di Pasqua si esibirà la Banda di Squinzano, il cui Direttore e Concertatore è il M°Grazia Donateo. Lunedì dell’Angelo sarà il turno delle bande di Squinzano e di Lecce, quest’ultima con Direttore e Concertatore il M° Vincenzo Cammarano. Al termine della processione e poi della festa i fuochi pirotecnici: quelli delle 14.30 sono a cura della ditta del Cav. Antonio Cannellino alle 14,30 e quelli delle 24 delle ditte Bruscella & Pellicani e della Pirotecnica Padre Pio. La Premiata Ditta Illuminarte del Comm. Mariano Lucio ha provveduto alle luminarie per addobbare le vie del paese. In via dello Sport, nei pressi del sottovia, il grandioso Luna Park per gli amanti delle emozioni forti.
Il giorno seguente, martedì, è quello della ‘festa paesana’, dedicato ai palagianellesi dopo aver ospitato nella giornata precedente fedeli e cittadini provenienti anche da molto lontano. Il Gruppo Folkloristico ‘Le Majorettes’ di Grumo Appula si esibiranno nelle vie cittadine. Si inizia alle 10 e si termina dopo due ore con lo spettacolo finale in piazza Roma. Alle 21 e sempre in piazza Roma “Io canto”, tributo a Laura Pausini di Antonella Aruanno che si esibirà in uno spettacolo musicale, nel corso del quale non mancheranno le geniali trovate comiche di Carmelo Mianulli, quotato e valente cabarettista di Palagianello che vanta già importanti successi.

sabato 22 marzo 2008

Grazie Mottola Splinder!!!

Vorrei ringraziare gli Amici del Blog "Mottola Splinder" per aver linkato la mia notizia sulla tromba d'aria al confine tra i nostri comuni.
I curatori del Blog sono molto esperti, attenti e pronti, dei veri geni appassionati di quanto accade nel proprio comune di residenza. Pubblicano con una ammirevole tempestività qualsiasi tipo di informazione su Mottola, ovunque se ne parli. Già in passato hanno effettuato altri link ai miei scritti e video.
Del resto, lo ammetto, con l'aiuto del caro Amico Pasquale Poli mi sono ispirato proprio a loro nella creazione e conduzione del mio diario informatico!
Grazie, ragazzi, per quello che fate per la nostra terra! Continuate così, abbiamo bisogno di persone come Voi! Un caro saluto!

sabato 15 marzo 2008

Fuori i nomi!!!

Scaduto il termine per la presentazione delle liste alle prossime elezioni amministrative, Palagianello conta tre liste che si contenderanno i seggi della maggioranza dopo il 14 aprile. Ecco i nomi di liste, candidati sindaci e consiglieri, in ordine rigorosamente alfabetico:
Insieme per il Progresso”: Candidato Sindaco: Paolo Rubino. Candidati consiglieri: D’Onghia Costantino, Gatti Domenico, Giordano Antonio Oreste, Gravinese Salvatore, Libraro Francesco, Mancini Katia Grazia, Mansueto Carmelo, Mappa Orlando, Mappa Vincenzo, Marinelli Vito, Notarangelo Francesco, Pavone Mariangela, Putignano Vito, Tagliente Agostino, Tamburrano Francesco, Vetrano Vito,
Palagianello per la Libertà”: Candidato Sindaco Michele Labalestra. Candidati consiglieri: Antonicelli Giuseppe, Bernardi Donato, Borracci Maria Rosaria, Caffè Gaetano, D’Alò Pasquale, D’Aniello Vito Leonardo, Galante Adelaide, Gasparre Giuseppe, Mappa Giuseppe, Natale Marco, Piepoli Eugenio, Pinto Lucia, Putignano Pierluigi, Todisco Donato Antonio, Valenti Michele, Valentini Luigi,
Unità e Libertà per Palagianello”: Candidato Sindaco: Francesco Petrera. Candidati consiglieri: Colaninno Tommaso, Antonicelli Bartolomeo, Caffè Addolorata, D’Auria Grazia, Donvito Giacinto, Foti Rosa, Gravina Egidio, Latorrata Giulio, Maggi Fioravante Giovanni, Mappa Carmelo, Mazzarrino Giovanni, Monaco Orazio, Paradiso Irene, Pavone Giuseppe, Prisco Giovanni, Todaro Domenico.
Ai candidati auguro di cuore buon lavoro, contando sulla capacità di ognuno di proporre sensate novità per Palagianello. Attenderò e commenterò gli interventi che si susseguiranno nei comizi.

martedì 11 marzo 2008

Ricordi delle campagne elettorali - 16

Con gli occhi stanchi, l’oratore diceva dal palco: “Abbiamo vinto a Castellaneta, abbiamo vinto a Laterza, abbiamo vinto a Ginosa, abbiamo vinto pure a Palagiano e…”
“Sine, cumbà”, gli fece eco una voce tra la folla, “ma a Roma, sus’ ‘a poltron’, stè cudd’ald!...”

sabato 8 marzo 2008

Ricordi delle campagne elettorali - 15

Mentre un partito era impegnato in un comizio sul palco situato ad un lato di Piazza Roma, dalla parte opposta spuntò un nutrito gruppo di aderenti al partito avversario.
Capeggiavano la piccola folla quattro persone che reggevano, due per lato, una grande torta. Così fornita, la piccola folla si diresse verso il palco sul quale, subito dopo, il capolista della propria fazione avrebbe tenuto il comizio.

mercoledì 5 marzo 2008

Ricordi delle campagne elettorali - 13

“… e quindi mio figlio ha deciso di mettersi in lista.
Io non sono stato d’accordo con lui da subito. Gli ho chiesto: ‘Ma cosa sai fare, tu?Ma cosa vuoi fare???’
Non mi ha saputo rispondere.
Avevo ragione io!
Ma lui è un testardo. Vuole entrare a far parte della lista!”

E tu?”
E cosa vuoi che faccia? Voterò per lui! Non capirà niente lo stesso ma, cosa vuoi, è pur sempre mio figlio!...”

martedì 4 marzo 2008

Ricordi delle campagne elettorali - 12

Ma chi è che va avanti?
La signora pone la domanda che sarebbe più logico formulare quando è in corso lo spoglio delle schede. E invece la signora si informa in questo modo, qualche giorno prima di votare, sul gradimento da parte dell’elettorato nei confronti di questa o quella coalizione.
La signora dimostra così di essere una buona Italiana, sempre pronta a correre in aiuto del vincitore saltando sul suo carro. Così potrà domani avere l’illusione, e solo quella, d’aver compiuto la scelta giusta.

lunedì 3 marzo 2008

Ricordi delle campagne elettorali - 11

Il giovane attivista e il deputato si incontrarono all’angolo.
Uno scambio di battute; qualche forma di rancore emerse. Il deputato diede uno schiaffo all’attivista. Il giovane se ne ricordò per un pezzo e fece tesoro di quell’esperienza.
Al punto che lui stesso, qualche anno più tardi, divenne deputato.

domenica 2 marzo 2008

Convegno UDC a Castellaneta



Consacrazione di Antonio Scalera a segretario provinciale dell’UDC ed annuncio che il partito correrà con la Rosa Bianca e con Savino Pezzotta candidato. Potrebbero essere questi i punti salienti dell’incontro di venerdì sera nell’Auditorium “7 febbraio” a Castellaneta su “L’impegno civico dei Cristiani per il bene comune” a cura dell’UDC con la partecipazione dei senatori Luca Marconi e Rocco Buttiglione. Si è anche insediata formalmente la Consulta per il Mondo Cattolico. Un rapido sguardo di cronaca superficiale potrebbe fermarsi qui.
E invece è accaduto un fatto nuovo: gli interventi dei movimenti, che rappresentano persone, sono stati in numero doppio rispetto a quello dei politici che si sono alternati al microfono. Un vero movimento di popolo che ha analizzato percorso ed indicato prospettive al Cristiano che voglia impegnarsi per il bene dell’Italia.
Creare un connubio tra vita politica e vita cattolica considerando l’inadeguatezza della Destra a portare avanti quelle istanze, creare e vivere una “cultura della Pentecoste” sono alcune tra le idee dei relatori che hanno poi ceduto all’intervento del Presidente Rocco Buttiglione.
Il senatore ha esordito ricordando l’episodio della Sapienza: “il Papa non impone nulla, né al politico né al cittadino; piuttosto in Lui e nelle Sue parole vi si riconoscono milioni di Italiani”. Considerando quella dei firmatari del famoso documento una “discriminazione culturale, va analizzata la mentalità laicista secondo cui i Cattolici non abbiano o non possano dire qualcosa di condivisibile da chi Cattolico non lo è”. Ed ecco un’occhiata all’eutanasia (“l’Uomo non va aiutato a morire, piuttosto va aiutato a vivere e non va lasciato a morire senza nessuno che lo conforti”) ed una alla questione aborto (“Miriam Mafai, prendendosela con me su ‘Repubblica’, è passata dalla teorizzazione dell’aborto a quella dell’infanticidio ed il ginecologo Guido Viale, in quota PD, è sulla stessa linea”).
Dopo queste brevi note, ecco che il filosofo cattolico inizia la lezione partendo da una frase dei Salmi: “L’aiuto viene dal Signore, Creatore del Cielo e della Terra”. Buttiglione parla del “Dito di Dio che entra nella Storia”: chi avrebbe mai pensato nel 1978, durante l’ultima Via Crucis di Paolo VI, mentre indifferenti auto circolavano al centro di Roma durante il sacro corteo e qualcuno scriveva il canto funebre per la Chiesa Cattolica, che di lì ad undici anni il materialismo dialettico sarebbe stato sepolto dai ruderi di un muro edificato anni prima nel corso di una notte d’agosto? Sembrava assurdo, ma è accaduto, come è accaduto che un anno dopo un altro Papa sia andato in Polonia a dire che “non è possibile leggere la storia della Polonia ignorando quell’unica e fondamentale unità di misura che è Cristo”! Ebbene la stessa aria di Danzica “tirava durante il Family Day, quando tanta gente ha detto di sì alla vita”. In Italia, continua il Professore, sta emergendo un movimento di cambiamento. Va quindi data espressione politica a un popolo che ha iniziato il cammino da lontano, insieme a Chiara Lubich e Luigi Giussani, un popolo che “non aveva né TV né denaro. Un movimento culturale e morale di un popolo: questo oggi occorre dare all’Italia e bisogna offrire le occasioni di cambiamento”.
La Dottrina Sociale della Chiesa. È il sentire comune degli Italiani, riconosce Buttiglione, quando l’esigenza della gente è trovare un lavoro, tener bene in considerazione il concetto di ‘salario familiare’. “Un quarto dei bambini italiani è ridotto in povertà”, continua il filosofo ricordando come ventimila aborti siano praticati per motivi economici, senza che invece venga compiuto alcuno sforzo per aiutare le famiglie: “Io sono per l’economia di mercato ma questa non deve schiacciare le famiglie! Un partito dev’essere espressione della realtà delle famiglie”. Un ritorno a Giovanni Paolo II, che dopo il crollo dell’ultima eresia, il Comunismo, da subito si chiese se la società e l’economia superstiti, occidentali fossero davvero le forme migliori di convivenza, o forse darebbe stato il caso di rivederle. “Del resto, oggi la Sinistra ha perso il contatto con i poveri veri, mentre la Destra non lo ha mai avuto! Solo la Chiesa può parlare dei poveri, ben essendo a conoscenza grazie all’operato della Charitas che aumentano le famiglie che chiedono pacchi-viveri”.
Il bene comune, il ultima analisi, conclude Rocco Buttiglione, “non è il PIL od il maggior benessere del maggior numero, ma è il massimo benessere per il maggior numero in cui nessuno è escluso”. E qui saltano gli schemi, saltano i bilanci, salta l’economia. Reggeremo l’urto? “È tempo di non avere paura”, rassicura il Presidente, “dobbiamo avere fiducia nel valore della testimonianza per creare una politica alimentata dalla Fede viva!”

Ricordi delle campagne elettorali - 10

Il capo del partito fumava.
Fumava il sigaro.
Sosteneva che il sigaro fosse il miglior alleato del politico. Gli permetteva infatti di prendere tempo. Aspirare fumo, non riuscirci, scoprire che nel frattempo il sigaro s’era spento, tentare di riaccenderlo, ora con calma ora con solerzia ora con nervosismo, permetteva di collezionare secondi utili. Utili per pensare, per studiare l’avversario, per cercare nei reconditi meandri del pensiero qualcosa da dire.
E così tirava e parlava, parlava e turlupinava.

sabato 1 marzo 2008

Ricordi delle campagne elettorali - 9

A. aveva messo a disposizione la propria auto per la campagna per il referendum. Era la prima volta che ospitava nell’abitacolo un registratore ed un amplificatore. Sul tetto era collocato un altoparlante a tromba.
Dopo aver compiuto un giro per il paese, annunciando il comizio della serata, A. tornò a casa, portando l’auto in garage.
Il mattino seguente, tornò in garage per prendere l’auto con cui si recava quotidianamente al lavoro. Ma quella mattina l’auto non volle saperne di partire. La batteria era completamente scarica.
Da allora A. non partecipa più così attivamente alle campagne, elettorali o per i referendum.