venerdì 25 aprile 2008

Esercitazione di Protezione Civile

Domani mattina, a Mottola, a cura dell'Associazione Radioamatori Europei, si terrà una dimostrazione di Protezione Civile, nel quadro del Meeteing Europeo dell'E.R.A., per illustrare le potenzialità dell'uso della radio nel settore. Sarà simulato un intervento a seguito del verificarsi di una calamità.
Appuntamento quindi domani mattina a Mottola in Piazza XX Settembre alle 10,30.

giovedì 24 aprile 2008

Raccontino - I risultati elettorali

Il contenuto di questo racconto è dettato puramente dalla mia fantasia. Mi sono ispirato all’opera letteraria del grande Giovannino Guareschi, del quale il 1° Maggio prossimo ricorrerà il centenario della nascita, essendo nato proprio il 1° Maggio 1908 a Fontanelle di Roccabianca, in provincia di Parma.
Lo scritto è da considerarsi una semplice parodia dei racconti di Giovannino.
Ogni riferimento a persone, eventi, cose od altro è del tutto casuale ed involontario e non intenzionale.
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L’onorevole Peppone aveva sperato sino all’ultimo in un ‘ribaltòn’ dell’esito del voto. Così come si profilava, la Democrazia Cristiana stava vincendo ma il Partito Comunista lentamente colmava il distacco.
Nella sezione del partito dei lavoratori, la radio (un vecchio apparecchio a valvole) gracchiava risultati ancora parziali. Comunicato dopo comunicato, i baffoni di Peppone apparivano sempre più tronfi e soddisfatti. I suoi occhi furbetti di vecchio antifascista mostravano una tiepida fiammella che, ostinatamente, non voleva spegnersi.
Le bandiere rosse sventolavano per le folate di un impertinente scirocco che, nonostante si fosse a metà Maggio, tempestava la Bassa ed i volti arcigni dei compagni che presidiavano la sezione del partito, sempre pronti a difenderla dagli attacchi del nemico.
Peppone, tra il sommesso mormorìo dei suoi commissari del popolo e le parole ed i numeri della radio, stava per addormentarsi quando l’uomo del microfono, con voce grave e solenne, annunciò l’agognato risultato:
Le elezioni politiche sono state vinte dal Partito…”
A questo punto, Peppone s’apprestò ad alzare le braccia ed a stringere i pugni per esultare per l’agognata vittoria, quando la stessa voce concluse:
“… fondato da don Luigi Sturzo!”
E Peppone rimase così, fermo, granitico, bloccato con le braccia a mezz’aria, con i pugni non del tutto chiusi e pur ancora seduto, con lo sguardo fisso nel vuoto.
Sòrbole, Pepòn l’è sciupà”, gridò un ragazzino che per primo s’avvide dell’inelegante postura del capo del partito.
Il panico s’impadronì dei compagni: gente che urlava, donne incinte venivano colte da malore, qualcuno avrebbe voluto persino chiamare il prete ma fu bloccato da chi Don Camillo non lo voleva proprio vedere. E poi, si sa, Don Camillo non frequentava in genere la sezione del Partito Comunista.
Dopo venti minuti buoni arrivò il medico. Guardò Peppone, lo visitò, non riuscendo a tirargli fuori la lingua se non dopo aver forzato la bocca con un listello metallico piegato a mo’ di piede di porco. Tastò la spalla, auscultò il cuore, martellò il ginocchio ed osservò il fondo dell’occhio, dopo di che sentenziò:
Principio di paresi multipla e composita da colpo elettorale. Non è grave, passerà col tempo, ma per il momento conviene che non si muova, anche perché non può farlo. Dovete stargli vicino, avrà bisogno di voi”.
E le singole dita della mano che si chiama ‘Sezione del Partito Comunista’ si strinsero intorno al loro pollice.
Adesso, ogni mattina, Peppone viene prelevato da casa, sistemato con non poco sforzo su di una Balilla ‘Tre Marce’ e condotto nel boschetto a breve distanza dal paese. Qui viene prelevato dall’auto e deposto su di una panchina, al fresco di un albero. Tra le mani, pugni non del tutto stretti, è possibile sistemare, aperta, la copia del giorno de ‘l’Unità’, aperta sempre alla stessa pagina: i commenti alle elezioni.
Che Peppone ha perso.

mercoledì 16 aprile 2008

Ecco gli eletti!

Rappresentiamo un risultato storico. Abbiamo scritto la storia politica di Palagianello”. Incontriamo il neosindaco di Palagianello Michele Labalestra a poche ore dall’accettazione della carica. La comunicazione dell’evento è stata inoltrata al Prefetto di Taranto, mentre nel corso della prossima settimana avverrà il passaggio di consegne tra il Commissario Prefettizio ed il sindaco.
Sabato e domenica si terrà una festa per celebrare il successo elettorale: “Nei giorni scorsi si è parlato di inciucio. Ebbene sì, l’inciucio c’è stato, ma con il popolo di Palagianello”, conclude con un sorriso Michele Labalestra.
Vediamo ora come risulterà composto il Consiglio comunale.
Sindaco: Michele Labalestra.
Palagianello per la Libertà”: Maria Rosaria Borracci (247 voti), Pasquale D’Alò (242), Marco Natale (236), Giuseppe Gasparre (234), Donato Antonio Todisco (200), Giuseppe Mappa (193), Pierluigi Putignano (193), Vito Leonardo D’Aniello (182), Luigi Valentini (157), Giuseppe Antonicelli (144), Eugenio Piepoli (143). Totale: undici consiglieri.
Insieme per il Progresso”: Paolo Rubino (di diritto in quanto capolista), Mariangela Pavone (134), Vito Vetrano (127), Vito Marinelli (122). Totale: quattro consiglieri.
Unità e Libertà per Palagianello”: Francesco Rosario Petrera (di diritto in quanto capolista). Totale: un consigliere.
Con Labalestra, che ha già esperienza all’opposizione, risultano consiglieri nomi già noti in Consiglio Comunale, come Borracci, D’Alò, Natale, Gasparre e D’Aniello. Prima esperienza per Todisco, Putignano (il più giovane consigliere d'Italia!), Mappa, Valentini, Antonicelli, Piepoli.
Totalmente rinnovata la lista dell’on. Rubino, che porta con sé consiglieri nuovi di zecca.
Petrera è l’unico, come già riportato, a rappresentare la propria lista.
Nei prossimi giorni si stabilirà la data del primo consiglio comunale e si terrà una riunione per decidere quali saranno i nomi che dovranno ricoprire le cariche di vicesindaco ed assessori.

martedì 15 aprile 2008

MICHELE LABALESTRA È IL NUOVO SINDACO!



Palagianello è libera! Questa è la vittoria del popolo di Palagianello! Questa è la vittoria degli uomini liberi!”. Queste le prime parole di Michele Labalestra, 38 anni, Insegnante, appena è stato chiaro che sarebbe divenuto il nuovo Sindaco di Palagianello con 3098 voti.
1324 voti di scarto separano lui e la lista che rappresenta, “Palagianello per la Libertà”, dalla seconda, “Insieme per il Progresso” (1774 voti), capeggiata dall’ex deputato Paolo Rubino. Ultima la lista “Unità e Libertà per Palagianello” dell’ex Sindaco Francesco Petrera (667 voti).
La campagna elettorale è stata al solito molto intensa, caratterizzata da momenti aspri ed appuntamento interessanti. Qualche battibecco nel tardo pomeriggio di domenica nei pressi della Scuola Elementare “Marconi”. Poco prima della tornata elettorale si sono udite in paese voci di una traslazione di voti dalla lista di Petrera verso quella di Labalestra.
Nel pomeriggio di martedì una folla gremita ha atteso nei pressi della sede di Forza Italia, in via Tateo, il risultato dello scrutinio delle schede ma già da metà pomeriggio, quando il successo si andava delineando in maniera alquanto netta, si è partiti per il classico corteo, con auto, camion e bandiere.
Michele Labalestra è a capo di una coalizione che raggruppa Forza Italia, Alleanza Nazionale, UDC ed il movimento politico “Progetto Comune”, nato un anno e mezzo fa a Castellaneta ed ideato da Maurizio Cristini.
Nei prossimi giorni sarà presentata la squadra di consiglieri ed assessori che governeranno Palagianello sino al 2013.