sabato 2 agosto 2008

Domenica ultima serata del Festival Internazionale del Folklore!



Si svolge domenica 2 agosto la serata finale del Festival Internazionale del Folklore 2008 di Palagianello. Il successo della manifestazione è incredibile. Sono affluiti spettatori un po’ da tutta Italia, e di questo ne sono stato testimone diretto, poiché avendo visto il mio pass, mi sono state chieste informazioni con vari accenti regionali. E di spettatori ne sono giunti persino dai Paesi Bassi e dalle Isole Britanniche.
In Piazza Roma alle 20.30 si tiene il Gran Galà del Festival, nel corso del quale i gruppi avranno venti minuti di tempo per esibirsi. Ammireremo così i gruppi provenienti da Cina, Romania, Colombia, Argentina, Brindisi e Palagianello. Le sapienti coreografie dei giovani di Pechino, con i corpi che divengono forme espressive, i ritmi balcanici tipici della terra che da Bucarest va a Timisoara, i balletti che hanno come sottofondo la musica andina, accompagnata dallo strumento più difficile da suonare come l’arpa, dei ragazzi di Bogotà. Il triste ed appassionato tango, ballato con intensità dai ragazzi di Cordoba, città della nazione sorella Argentina. E poi ci siamo noi, il rock pugliese, pizzica e tarantella, il ballo potente e sfrenato, pieno di sole, mare e tante cose buone di noi gente di Puglia, dei giovani di Brindisi e Palagianello.
Abbiamo vissuto con intensità questi giorni di festa e di Festival, e più d’un buon segno è stato lasciato. “Spettacoli di qualità e soddisfazione da parte dei gruppi convenuti per l’alta professionalità e gli aspetti della nostra accoglienza”, mi ha detto Antonio Coriglione, Direttore del Festival. “È stata gradita la nostra programmazione turistica e culturale, oltre che l’aspetto generale della organizzazione del Festival. D’intesa con il Museo del Territorio di Palagianello diretto dal prof. Domenico Caragnano, i gruppi hanno anche potuto ammirare le nostre zone rupestri”. Coriglione ci parla di una telefonata, ricevuta questa mattina dal Presidente Nazionale della Federazione Italiana di Tradizioni Popolari Benito Ripoli di San Giovanni Rotondo che, colte le voci di soddisfazione provenienti dai gruppi, si è rivolto agli organizzatori di Palagianello con parole di elogio. Ha seguito le serate anche il Presidente del Festival del Folklore di Alberobello Nino Agostino, che dirige una manifestazione che nella nostra regione resta un fondamentale appuntamento da tanti anni per gli appassionati del genere musicale.
Ci apprestiamo così a seguire quest’ultima serata, ricordando con una certa emozione l’esordio, con l’alzabandiera e la diffusione degli inni nazionali. Un vero momento di unità tra i popoli, lo sviluppo di un senso di fratellanza e pacifica convivenza di cui l’umanità ha davvero bisogno, in anni come questi in cui di certo non mancano i momenti di conflitto tra le genti. Contiamo di aver gettato questo buon seme dalla piccola Palagianello.