venerdì 24 dicembre 2010

* * BUON NATALE * *

Cari Amici, un caro saluto a tutti per un Sereno Natale! Ci risentiamo presto!

sabato 21 agosto 2010

Grazie per la precisazione!

A proposito del post precedente, mi giunge una precisazione di LQM Ministries che comunica che il Prof. Giuseppe Noia è Vicepresidente dell'Associazione 'La Quercia Millenaria'; Presidente è Sabrina Pietrangeli Paluzzi. Grazie per la precisazione. Auguro alla Quercia Millenaria buon lavoro, continuando nella sua opera encomiabile e preziosissima per tante famiglie!

venerdì 20 agosto 2010

Convegno su prenatalità


“La relazione madre-bambino nel mondo prenatale”. Una questione importante, che permette alla coppia di avere un approccio reale con problemi che possano insorgere, evita azioni drastiche dettate dall'angoscia, incoraggia i genitori ad avere un rapporto di tenerezza e protezione nei riguardi del bambino, li sprona nel desiderio di curare e non di eliminare, ed avvia ad una crescita personale e ad un adeguato modo di gestire la propria famiglia, anche in relazione ai figli presenti e al futuro della coppia stessa. L’incontro, da me coordinato, si terrà sabato 21 luglio alle 20, presso la chiesa della Madonna della Grazia, a cui interverrà il prof. Giuseppe Noia.

     Medico chirurgo ginecologo, il prof. Noia è docente di Medicina Prenatale presso l’Università Cattolica di Roma; è inoltre Responsabile del Centro di Terapia Fetale del Policlinico ‘Gemelli’ di Roma e fondatore e Presidente dell’Associazione Onlus ‘Quercia Millenaria’. È Presidente della Commissione Scientifica della Confederazione dei Consultori di Ispirazione Cristiana, Condirettore della Scuola di Formazione Permanente per Operatori Consultoriali e membro di Società  Scientifiche Nazionali ed Internazionali. Reviewer delle riviste internazionali "Fetal Diagnosis and Therapy" e "Current Stem Cells Research and Therapy", ha prodotto circa 400 Pubblicazioni Nazionali ed Internazionali, 14 capitoli di libri ed è autore del testo di medicina fetale: "Le Terapie Fetali Invasive" e del libro "Il Figlio Terminale".

     Alla serata interverranno con la loro testimonianza i coniugi Laura Lippolis e Luigi Gasparre, Coordinatori provinciali de ’La Quercia Millenaria’ per Pesaro-Urbino. ‘La Quercia Millenaria’ si occupa di genitori in attesa di un figlio che hanno scoperto che per il feto esiste una diagnosi infausta, e condivide il loro percorso di accoglienza di un figlio considerato "incompatibile con la vita" o che vivrà con una malformazione, creando così un sostegno reciproco fondato su amore fraterno e aiuto concreto.

lunedì 14 giugno 2010

Nota de "I Pirati"

A proposito della gara ciclistica di domenica 13 giugno, abbiamo ricevuto una nota del gruppo organizzatore che riportiamo integralmente. “Il gruppo sportivo ciclistico ASD “I PIRATI” di Palagianello in data 13 giugno 2010, come anche quella del 25 ottobre 2009, ha organizzato la gara regionale di MTB “Trofeo Terra delle Gravine” facente parte del giro dell’Arcobaleno e tra l’altro patrocinata dalla Regione Puglia, Provincia di Taranto e Comune di Palagianello, puntualizzando che la gara è l’unica tappa della provincia di Taranto.

     Per organizzare tale evento hanno visto impegnati nell’organizzazione, oltre ai volontari della protezione civile di Mottola e Ginosa, circa 40 addetti volontari facente parte dello staff, stando sotto al sole cocente di domenica, organizzando percorsi tutti segnalati, punti ristoro per rifornire gli atleti e pasta party finale per non parlare della pulizia volontaria con mezzi propri di tutto il percorso.

     La manifestazione ciclistica  ha avuto un grande risalto turistico - sportivo da parte degli atleti e dagli accompagnatori considerando il magnifico posto in cui si è svolta la gara, gravina di Palagianello, gravina di Castellaneta il parco naturale attrezzato ecc., dove hanno visto la partecipazione di circa 200 atleti amanti dello sport.

Alla manifestazione sportiva sono intervenuti organi di stampa i quali, anziché riprendere e mettere  in risalto le nostre bellezze panoramiche,  la pratica dello sport e l’organizzazione dell’evento in genere, si sono preoccupati di porre in risalto servizi che parlano di “ tragedia sfiorata cadono dalla gravina e sospensione della gara” quando tutto questo non è per niente veritiero perché si è trattato di un piccolo incidente che ha portato una lussazione al braccio di un atleta (con le dichiarazione da parte dell’atleta) mentre altri tre atleti hanno già ripreso la loro attività quotidiana trattandosi di piccole cadute previste nella pratica della mountain bike e in conclusione la gara si è conclusa come previsto con analoga premiazione agli atleti vincitori della gara per non parlare della caduta nella gravina, forse volevano dire “in gravina”.

   Tutto questo richiede un’attenta riflessione visto che solo quando succedono dei piccoli imprevisti si pensa subito a pubblicizzare l’accaduto, mentre non si capisce perché non è stato pubblicato niente nella precedente manifestazione nonostante il nostro invito alla stampa.

   Tutto questo non ci demoralizza affatto anzi è un motivo in più per continuare ad organizzare questo evento voluto da tutti gli atleti  paragonandolo alla gara nazionale di MTB del pollino per esser stato uno dei percorsi più belli della Puglia, ricordando per ultimo che tutto questo non giova per niente alla sport.

Nel porgere i più cordiali saluti, si prega di pubblicare questo comunicato stampa con una certa urgenza

domenica 13 giugno 2010

Incidente durante gara di Mountain Bike in gravina


 Quattro feriti, di cui uno probabilmente al bacino ed uno che ha subito un trauma cranico. Questo il bilancio della gara regionale ‘Arcobaleno’ di Mountain Bike che si è tenuta domenica 13 giugno a Palagianello e che è stata sospesa. Tre dei quattro ciclisti sono precipitati mentre raggiungevano quasi il fondo della gravina. Anziché svoltare a sinistra continuando a percorrere un camminamento, hanno proseguito la corsa in maniera rettilinea precipitando su pietre. Sul luogo son riusciti ad intervenire i nostri Vigili Urbani, i Carabinieri della Stazione di Palagianello, i Vigili del Fuoco dal Castellaneta, il personale della Protezione Civile da Ginosa ed autoambulanze del 118. I soccorsi sono stati pressoché immediati, mentre le operazioni, come si può immaginare, sono risultate da subito alquanto difficoltose. La giornata era molto calda e pare che all’inizio della serie di incidenti ci sia stato proprio un malore per il primo ciclista sceso in gravina. Gli altri sono precipitati successivamente.                   

venerdì 11 giugno 2010

Dal mio archivio audio - Messaggio di don Cesare


Un messaggio che don Cesare intese diffondere attraverso la nostra Radio. A voi tutti buon ascolto!  

Dal mio archivio audio - Radio Palagianello


Un'intervista a Mons. Ennio Appignanesi da me raccolta nella Cattedrale di Castellaneta il 7 dicembre 1987, in occasione della visita dell'alto prelato già Vescovo della nostra Diocesi. A voi tutti buon ascolto!  

mercoledì 9 giugno 2010

Dal mio archivio audio - Radio Palagianello


Dal mio archivio di incisioni di Radio Palagianello, una intervista da me raccolta durante la campagna elettorale delle Amministrative del 1985. Buon ascolto!
  

mercoledì 2 giugno 2010

E se le cose fossero andate così?


Ex – Palagianello,  giugno 2017

 A noi tutti era sembrata quasi un’idea non troppo malvagia quella di continuare ad avere la ferrovia al centro del paese. C’era anche chi aveva sperato nella presenza di uno o più sottovia e passaggi aerei pedonali al centro del paese. Purtroppo la realtà si è rivelata molto più drammatica. Le Ferrovie, vent’anni fa, riuscirono a spuntarla e completarono secondo il loro criterio il raddoppio della linea che congiunge il capoluogo della nostra regione a Taranto e che prevedeva per Palagianello un secondo binario affiancato al primo.

            Ora Palagianello non esiste più. O meglio, si è sdoppiato in due piccoli borghi, Castello e Croci. Le Ferrovie andarono oltre il progetto di affiancamento: costruirono un altro ponte distruggendo quello, storico, in pietra, sventrando la parte sottostante il tracciato urbano della rete e tutto per rendere più sicuro il percorso tra la gravina di San Biagio e quella della Forcella, deturpando sia la prima che la seconda. La “zona di rispetto”, l’area cioè intorno al quartiere dei lavori di raddoppio necessaria all’accesso dei mezzi, fu così ampia che causò la distruzione di vaste zone di verde della gravina e del paese vecchio. Le piante dei capperi sono sparite dal costone orientale, i piani di insediamento umano lungo la gravina sono un ricordo fotografico o su videocassetta, tutto intorno al ponte c’è una struttura di rinforzo in cemento armato.

            Il numero di convogli che transitano da oltre un decennio e mezzo sulla tratta Bari-Taranto è considerevolmente aumentato, il loro passaggio a velocità elevata ha fatto crollare, a causa delle vibrazioni prodotte, parecchie case lungo via Roma e via Matteotti ed anche nelle zone un po’ più interne, soprattutto quelle di più vecchia costruzione.

            Castello e Croci non hanno più un centro di ritrovo; il vecchio, Piazza Roma, fu sacrificato al raddoppio ferroviario. Un luogo pianeggiante e ragionevolmente ampio per passeggiare e ritrovarsi non esiste più. Eppure passeggiare oggi sarebbe davvero bello, senza troppi rumori come una volta: adesso circolano autovetture elettriche in numero sempre crescente. Sono più silenziose di quelle, ormai vecchie, col motore a scoppio, e non inquinano. Dei veri gioielli.

            Lo scalo merci a sud del paese non è mai stato realizzato. I nostri artigiani sono diventati più poveri; avevano sperato che la ferrovia passasse vicino ai loro insediamenti, ed ora non lavorano quasi più. Sono anche svanite le speranza per l’Interporto.

            I treni che si fermano a Castello e Croci  sono pochi e quanto accade è semplicemente per consentire una pausa ai motori. Non li prende più nessuno. Il servizio di autobus male ha supplito alla presenza del raddoppio ferroviario, presenza che non ci ha davvero giovato. Per i pullman è poco conveniente raggiungere due villaggi con un piccolo accesso ciascuno. Castello e Croci sono, ognuno dei due, simili a due vicoli ciechi, due strade chiuse.

            La vita dei villaggi, vibrazioni dei treni a parte, sonnecchia molto più di quella che caratterizzava Palagianello, nel secolo scorso. Castello e Croci contano insieme circa 3.800 abitanti. Per paura di quelle eccessive vibrazioni per il passaggio dei treni superveloci che procurano lesioni alle abitazioni, ma anche per mancanza di prospettive, in molti se se sono andati, Soprattutto giovani, perché nessuno si sognerebbe mai di investire, in zone tagliate quasi del tutto fuori dall’economia nazionale. Castello più che Croci: se quest’ultimo borgo è tutto sommato vicino alla Statale 7, arteria di una certa importanza, Castello ha di fronte a sé la provinciale per Mottola. Il futuro di queste contrade non esiste più.

            Se solo vent’anni fa avessimo bloccato il piano delle Ferrovie di affiancamento al già esistente binario che tagliava in due Palagianello, se solo avessimo dimostrato un po’ di capacità di reagire a quel piano, ora Palagianello sarebbe un solo paese, con la ferrovia non al centro ma a sud della zona urbana, vicina alla zona artigianale, forse anche con un soddisfacente sviluppo di piccole e medie aziende con molti posti di lavoro.

            Ma oggi, 23 giugno 2017, è tardi per piangere sul latte versato. Dobbiamo solo pensare a contattare carpentieri per lavori di rinforzo della struttura delle abitazioni che sono ancora in piedi se vogliamo restare a Castello e Croci o fuggire, come hanno fatto già in molti.

           

   

mercoledì 26 maggio 2010



Il 26 maggio 1977 ebbero inizio le trasmissioni in Modulazione di Frequenza, su 99,500 MegaHertz, di Radio Palagianello. In questo video un tributo a quell'esperienza ed alla gente che permise di concretarla. Un ricordo affettuso a tutti coloro che consentirono la sopravvivenza dell'emittente per dodici anni. Un pensiero per il caro Amico Paolo Palumbo.

mercoledì 14 aprile 2010

In fase di varo la nuova Giunta


Dopo l’azzeramento della Giunta partorita dopo la vittoria di due anni fa, Il Sindaco di Palagianello prof. Michele Labalestra ha annunciato la composizione del nuovo organico che guiderà Palagianello. Commentando il passato operato, in un comunicato il primo cittadino dichiara: “La prima fase della mia Amministrazione è stata contrassegnata da un’attività frenetica, spesso silenziosa, al fine di attuare azioni che potessero salvaguardare l’interesse dei cittadini e dell’intero territorio palagianellese. Ovviamente non sono mancati errori di valutazione, ma è di certo fisiologico per un’Amministrazione che ha dovuto confrontarsi non solo con la grave crisi economica mondiale, ma anche con situazioni deficitarie rivenienti da passate gestioni della cosa pubblica”. Dopo un ringraziamento a chi con lui ha collaborato, annuncia la seconda fase: “È necessaria da subito un’azione amministrativa differente, per poter raggiungere con più efficacia gli obiettivi che ci siamo posti nel breve e medio termine, dandoci priorità ben precise. A tal fine, ho ritenuto doveroso coinvolgere tutti i consiglieri comunali di maggioranza, perché responsabilizzando ancora di più i singoli si rafforza il senso di squadra e si uniscono le singole competenze e le singole capacità per rendere sempre più energica l’azione amministrativa al servizio del bene comune. Tutti avranno le loro deleghe, a prescindere dalla carica assessorile, a dimostrazione del fatto che ritengo l’azione di governo una prerogativa di tutti, indistintamente, pur considerando la necessità di ridurre, in questa nuova fase, il numero degli assessori che dovranno affiancarmi, al fine di dare seguito con più incisività alle priorità prestabilite. Abbiamo ricevuto un mandato ben preciso dagli elettori e abbiamo l’obbligo di rispettarlo fino in fondo”.

La composizione della nuova giunta è quindi la seguente: BORRACCI Maria Rosaria: Vice Sindaco, Politiche Sociali, Politiche Ambientali, Arredo Urbano, Centro Storico; NATALE Marco: Agricoltura, Energie Alternative, Urbanistica; GASPARRE Giuseppe: Bilancio-Finanze, Informatizzazione, Attività Produttive, Affari Generali e Personale, Polizia Municipale; ANTONICELLI Giuseppe: Pubblica Istruzione, Cultura, Spettacolo, Turismo. Le deleghe ai Consiglieri: D’ALò Pasquale: Presidente del C.C.; Assetto del Territorio; D’ANIELLO Vito: Capogruppo; Attuazione del Programma amministrativo; TODISCO Donato: Programmazione Patrimonio infrastrutturale locale; PUTIGNANO Pierluigi: Politiche Giovanili, Sport; VALENTINI Luigi: Tutela dell’Ambiente; MAPPA Giuseppe: Protezione Civile, Sicurezza stradale e locale; PIEPOLI Eugenio: Tutela delle Aree a verde.

Il Sindaco manterrà la delega ai Lavori Pubblici.

L’elemento maggiormente visibile appare il premio dato all’UDC dopo il rientro nella maggioranza, mentre ridimensionato appare il ruolo dell’ex vice-sindaco Todisco, già assessore ai Lavori Pubblici. Attendiamo la presentazione in Consiglio comunale della nuova Giunta.

lunedì 22 febbraio 2010

PALAGIANELLO VINCE IL FESTIVAL DI SANREMO!!!


Ci abbiamo provato anni fa con Graziano Galatone, poi con Daniela Fatiguso, di recente con Gianluca Diesis ed alla fine, grazie alla canzone scritta da Pierdavide Carone, non solo ce l’abbiamo fatta a raggiungere il Festival di Sanremo ma lo abbiamo anche vinto!
 “Per tutte le volte che…”, cantata da Valerio Scanu, canzone vincitrice della sessantesima edizione del Festival floreale, è stata scritta dal palagianellese Pierdavide Carone. Pierdavide è nato a Roma il 30 giugno 1988 da Angelo, capotreno delle Ferrovie, e da Carmen Palmisano. Da piccolo amava ascoltare i dischi in vinile del padre, cantandoci su ed incidendo il tutto su di un registratore a cassetta. I programmi di editing non esistevano, ma c’erano passione, talento, bravura e costanza. A Nettuno imparò a suonare con ottimi risultati il flauto; più tardi, a Palagianello, la chitarra, e fu subito amore. Un amore che lo condusse dapprima a riprodurre, poi a comporre canzoni, prendendo nel contempo lezioni di chitarra sia classica che elettrica per meglio conoscere lo strumento ed impadronirsi di segreti e tecniche.
 Poi, il primo gruppo, e l’emersione ed il confronto con il pubblico. Storia di questi ultimi anni. Pierdavide vince la sua naturale riservatezza e timidezza: l’amore per la musica è più potente del rossore. Continua a comporre brani ed approfondisce la conoscenza di musica pop, rrock, metal e folk. Il Gruppo Folk della Scuola Media lo aiuta ad un pubblico costante ed esigente con cui confrontarsi. Frequenta l’Istituto Psico-pedagogico ad indirizzo musicale di Acquaviva delle Fonti. È stata una scelta felice e fondamentale per la sua formazione artistico-culturale e per l’arricchimento delle relazioni socio-affettive che lo porteranno alla sua precoce maturazione umana e professionale. I suoi professori di musica ne apprezzano sia le doti tecniche quanto la meticolosa ricerca dell’armonia dei suoni, insieme ai testi sempre più profondi ed intimisti. Nel frattempo il nostro Pierdavide continua a suonare nei bar ed in piazza sperando di farsi notare. Quel che è poi accaduto è noto al grande pubblico televisivo che segue i talent show.
 Caro Pierdavide, puoi avere la certezza che tutta Palagianello ha sofferto e gioito insieme a te! La tua è stata anche una nostra vittoria. Noi che abbiamo sempre visto vincere gli altri, che vedevamo successi strepitosi solo appannaggio di altre zone d’Italia ora abbiamo una speranza in più. È stata una vittoria precisa, perfetta, tracciata con la squadra ed il compasso. Una vittoria che sia d’esempio per una terra che, come la nostra, ha tante potenzialità da esprimere e che da un po’ di tempo è stata scoperta dai grandi circuiti dello spettacolo e della cultura. Ora ci aspettiamo che tu raggiunga successi sempre più importanti, restando te stesso, il bravo ragazzo, ottimo, pacato ed educato conversatore, mai a corto di argomenti seri sui quali discutere e che sicuramente entreranno a far parte dei testi dei tuoi prossimi brani!


lunedì 15 febbraio 2010

Il Prof. Dànilo Mainardi ha presentato il proprio libro 'L'intelligenza degli animali'

È possibile parlare di intelligenza negli esseri del mondo animale che non siamo uomini? Pare proprio di sì, e lo abbiamo appreso venerdì sera nel corso di un incontro con il Prof. Danilo Mainardi organizzato dalla Amministrazione Comunale e dal Museo del Territorio di Palagianello.
 Dopo il saluto dell’Assessore alla Cultura Dr Giuseppe Antonicelli e del Sindaco Prof. Michele Labalestra, il quale ha annunciato che il 6 aprile saranno inaugurati la nuova Biblioteca ed il Museo del Territorio, il Prof. Domenico Caragnano, Direttore del Museo, ci ha parlato di come il prof. Mainardi, oltre a docente universitario e divulgatore scientifico, sia anche un grande appassionato di arti, arti che contribuiscono, nel libro ‘L’intelligenza degli animali’ che ha presentato nell’aula consiliare, a render più chiari i concetti agli esponenti delle nuove generazioni. Il libro è incentrato sulla figura e l’attività del gatto, che rappresenta ‘l’indipendenza e l’intraprendenza dei ricercatori’, ha detto Caragnano. E ‘Ode al gatto’ di Pablo Neruda è la poesia che la giovane studentessa Chiara ha voluto leggere in onore dell’amico degli amici di ‘Superquark’.
 Con l’ausilio di disegni a cui il pubblico della buona televisione è abituato, il prof. Mainardi ha trattato dell’esistenza degli esseri di cui la natura è piena, esseri che rispondono a loro modo ai problemi in chiave risolutiva, pur spesso con modalità semplici. Ci colpisce il concetto, legato al mondo animale, di ‘Etologia cognitiva’ ed impariamo così nozioni, sempre interessantissime, sul polpo, i mitili, il gatto, il cane, il topo, gli uccelli.
Ci torna alla mente una serie di brevi documentari in bianco e nero, che vedevamo quarant’anni fa, dal titolo “Alla scoperta degli animali”, del giovane prof. Danilo Mainardi, e ci soffermiamo a pensare che è quello che manca in maniera diffusa in ogni settore oggi in Italia: una televisione realmente divulgativa, fatta in maniera semplice, di nozioni complesse ed interessanti, fatta da programmatori non protèsi a inseguire il modo di incamerare denaro per far pareggiare i bilanci, ritenendo che gli Italiani abbiano solo bisogno di mediocri riempitivi della propria esistenza. Abbiamo bisogni di una TV che educhi e che non deformi. Una TV seria, non bacchettona ma nemmeno volgare. Come la nostra TV bambina, di noi bambini degli anni a cavallo tra i ’60 e ’70, quando vedevamo “Alla scoperta degli animali”.

giovedì 11 febbraio 2010

Appuntamenti culturali

Doppio appuntamento culturale nel pomeriggio del 12 febbraio a Palagianello.
 A cura dell’Amministrazione Comunale di Palagianello ed il locale Museo del Territorio sarà presentato nell’aula consiliare, alle 18,30, il testo “L’intelligenza degli animali” del prof. Danilo Mainardi. Mainardi, etologo, ecologo e divulgatore scientifico, notissimo al pubblico televisivo in quanto ospite abituale del programma ‘Superquark’, è Professore di Ecologia comportamentale all’Università Ca’ Foscari di Venezia e Direttore della Scuola Internazionale di Etologia di Erice. È inoltre Presidente Onorario della LIPU, membro di Accademie e società tra cui l’Accademia Nazionale delle Scienze e l’International Ethological Society, di cui è stato anche Presidente. È infine collaboratore di testate giornalistiche.
 All’appuntamento interverranno il Sindaco di Palagianello Prof. Michele Labalestra, l’Assessore alla Cultura Dott. Giuseppe Antonicelli ed il Direttore del Museo del Territorio di Palagianello, Prof. Domenico Caragnano.
 Alle 19, presso l’Auditorium “Don Vincenzo Paradiso”, il Centro di Aiuto alla Vita, la Diocesi di Castellaneta e la Parrocchia della Regina del Santo Rosario indicono un convegno sui temi della Fede e della Famiglia.
 Dopo il saluto del Presidente del CAV di Palagianello Francesco Greco, il pedagogista Dott. Gabriele Iacono disserterà sul tema “Educare alla vita: un bisogno dell’uomo di oggi”. Sarà poi il turno del Presidente del CAV di Laterza Maria Maddalena, che interverrà su “Educare ad accogliere la vita: un bisogno della società d’oggi”, e del Moderatore del CAV di Laterza Emanuele Mele su “Educare alla fede: un bisogno della famiglia di oggi”. Modererà l’avv. Mario Saliva, Presidente regionale dei Centri di Aiuto alla Vita e del Movimento per la Vita.