Cari Amici, ecco il testo del mio articolo apparso domenica scorsa sul 'Corriere del Giorno' di Taranto: Meraviglioso come sempre, improntato alla massima professionalità. La settima edizione del “Festival Internazionale del Folklore ‘Terra delle Gravine’” si ripropone ai palagianellesi ed all’intero territorio jonico presentando gruppi folkloristici d’alto spessore. Dal lontano Messico il “Quahuit – Ballet Folklòricode de Saltillo (Coahuila)” offre coreografie e musicalità tipiche del più grande stato confederato dell’America Centrale. Dalla città russa di Perm, ai piedi dei monti Urali, al confine tra Europa ed Asia, proviene il “’Solnechnaya Raduga’ Ural Folk Dance”, composto da studenti della locale Università Tecnica di Stato. Dall’estremità orientale del Mediterraneo approdano ai nostri lidi la danza e la cultura ebraica del “Dance Group ‘Halleluya’”, dai ritmi travolgenti e dai balli frenetici. Insieme agli artisti internazionali si esibiranno inoltre i giovani del Gruppo Folkloristico “Città di Palagianello”, che collezionano da sempre allori a livello planetario. L’anno scorso è stata introdotta una novità, costituita dall’esibizione di bambini delle medie ed elementari. Questi ultimi, rispetto all’anno scorso, li abbiamo visti maggiormente determinati, disinvolti e con un maggiore e profondo senso del ritmo: ballerini provetti ed attenti, insomma!
Vittorio Coriglione, anima del gruppo che opera da esattamente trent’anni, essendo stato creato nel 1982, ripercorre con gran soddisfazione il cammino dei suoi giovani con la serie di serate che si è aperta a Castellaneta giovedì sera, alla presenza del Sindaco dr Giovanni Gugliotti, del ViceSindaco Alfredo Cellamare e dell’Assessore alla Cultura Anna Rita D’Ettorre, e che prosegue a Palagianello, presenti il Sindaco prof. Michele Labalestra, il ViceSindaco Rosaria Borracci e l’Assessore alla Cultura dr Giuseppe Antonicelli insieme alla Giunta Comunale, sino al Gran Galà di domenica sera.
Il lavoro di preparazione è lungo e meticoloso e dura praticamente un anno: già subito dopo il festival si prepara quello dell’anno seguente, analizzando eventuali imperfezioni e creando innovazioni. Un importante aiuto proviene dalle istituzioni locali, come le amministrazioni comunali di Palagianello e Castellaneta, la Provincia, la Regione, il GAL, senza dimenticare le strutture alberghiere e di ristorazione senza delle quali la collocazione logistica per gli artisti sarebbe molto complicata.
Domenica 5 agosto, quindi, alle ore 20 sarà officiata la Santa Messa con la partecipazione di tutti i gruppi presso la Chiesa del Santo Rosario celebrata dal Vescovo di Castellaneta S.E. Mons. Pietro Maria Fragnelli, dopo la quale si procederà alla parata di chiusura verso Piazza De Gasperi, ove si terrà il Gran Galà di chiusura, al termine del quale si terrà la cerimonia dell’ammainabandiera.
