sabato 25 aprile 2009

Dal mio archivio - Inizio Visita Pastorale - Gennaio 2009

Proseguendo la Visita Pastorale, il nostro Vescovo Mons. Pietro Maria Fragnelli ha raggiunto la comunità col minor numero di abitanti: Palagianello.a comunità di fedeli del piccolo comune lo ha accolto nella serata del 6 gennaio presso la Chiesa della Madonna delle Grazie. Il Vescovo, ancora convalescente, nel suo indirizzo di saluto ai fedeli ha esortato ciascuno all’incontro con Cristo, a non rassegnarsi, ad esser certi di non esser soli. L’appello del Vescovo è rivolto a tutti: uomini, donne, giovani, bambini, malati, professionisti, disoccupati, a tutti è annunciato l’incontro con Cristo. La chiesa era gremita e la gente ascoltava. “La visita pastorale nella Diocesi sta per terminare, è quasi il tempo di consuntivi, e sono certo che in me lascia una traccia indelebile”. Mons. Pietro Maria Fragnelli lascia Palagianello come ultima nel suo percorso che lo ha condotto a toccare con mano le realtà ed i problemi della Chiesa di Castellaneta. La gente lo ascolta, ammirata anche dalle sue parole sulla sofferenza, sulla sofferenza umana, sulla sua sofferenza. Lo sente vicino, si sente presa per mano nell’esplorazione della Fede che passa attraverso le vicende umane, le persone, le situazioni. Momenti che segneranno la vita di tutti, fedeli e Vescovo. Di tutti.
 Il popolo in cammino di Palagianello lo ha atteso all’ingresso della chiesa, dove il Vescovo ha baciato il Crocifisso. V’erano i tre parroci, don Nunzio Schena che faceva gli onori di casa, don Gregorio Szczepaniak parroco della chiesetta di Sant’Antonio a Montedoro e don Gianni Magistro, Amministratore della parrocchia del Santo Rosario nonché Segretario di Sua Eccellenza.
 Nel suo messaggio di saluto, il Sindaco di Palagianello prof. Michele Labalestra lo ha accolto a nome di tutti i cittadini, “persone oneste, laboriose che si sono nutrite dell’insegnamento della Chiesa”. Ha sottolineato l’attenzione della sua amministrazione a persone che vivono la diversabilità, agli anziani, per non farle sentire dimenticate, e questo in collaborazione per alcuni versi con le parrocchie. L’augurio è che la presenza per un mese a Palagianello del nostro Vescovo aiuti a “illuminare le nostre attività politiche ed economiche, la nostra vita sociale e spirituale, con la certezza che in questo tempo di grazia Lei saprà illuminarle di fiducia e di speranza”. Il Sindaco cita il Presidente della Repubblica (“il valore supremo che ci deve guidare è il rispetto della dignità umana”) ed il Papa (“siamo di fronte ad una emergenza educativa”) e riconosce alla Chiesa la certezza del tracciare “percorsi di crescita umana, spirituale e valoriale”. Non dimentica di ricordare don Cesare e don Vincenzo, i parroci di Palagianello degli ultimi cinquant’anni.
Don Nunzio Schena, visibilmente commosso, accoglie a Palagianello il Vescovo presentandogli la comunità, così come fanno don Gregorio e don Gianni: Una comunità sana che ha bisogno di aiuto nel non errare e è capace di accogliere ed ascoltare.
Nel corso della cerimonia il Sindaco ha donato al Vescovo una riproduzione di un dipinto rupestre raffigurante San Pietro Apostolo, a cui è peraltro intitolate la Chiesa Madre del paese, dipinto realizzato dall’artista Giovanni Carpignano, profondamente innamorato da sempre della nostra terra e che da essa trae sempre linfa nuova che ispira le sue meravigliose opere. Un gran numero di fedeli, dunque, insieme alle autorità civili e militari ha accolto a Palagianello, “piccolo ma prezioso cammeo di questa visita pastorale”, così come ha detto il Vescovo, il Pastore della Chiesa di Castellaneta.
Le giornate palagianellesi di S. E. Mons. Pietro Maria Fragnelli iniziano giovedì 8 gennaio sino all’11, con la visita alla comunità della prima parrocchia, Sant’Antonio, in contrada Montedoro. Abbiamo temuto qualche anno fa che la chiesetta venisse chiusa, ma la fede dei palagianellesi ha permesso di continuare a tenerla in attività ed oggi è frequentata molto più di prima. Si prosegue quindi con la visita alla parrocchia di San Pietro Apostolo, tra il 19 ed il 25 gennaio per terminare tra il 26 gennaio ed il 1° febbraio presso la parrocchia della Regina del Santo Rosario, la maggiormente popolata.
Lunedì 2 febbraio alle 18 la chiusura, con la Solenne Concelebrazione Eucaristica presso la Chiesa del Rosario e Festainsieme, animata dal locale Gruppo Folk.




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