lunedì 22 febbraio 2010

PALAGIANELLO VINCE IL FESTIVAL DI SANREMO!!!


Ci abbiamo provato anni fa con Graziano Galatone, poi con Daniela Fatiguso, di recente con Gianluca Diesis ed alla fine, grazie alla canzone scritta da Pierdavide Carone, non solo ce l’abbiamo fatta a raggiungere il Festival di Sanremo ma lo abbiamo anche vinto!
 “Per tutte le volte che…”, cantata da Valerio Scanu, canzone vincitrice della sessantesima edizione del Festival floreale, è stata scritta dal palagianellese Pierdavide Carone. Pierdavide è nato a Roma il 30 giugno 1988 da Angelo, capotreno delle Ferrovie, e da Carmen Palmisano. Da piccolo amava ascoltare i dischi in vinile del padre, cantandoci su ed incidendo il tutto su di un registratore a cassetta. I programmi di editing non esistevano, ma c’erano passione, talento, bravura e costanza. A Nettuno imparò a suonare con ottimi risultati il flauto; più tardi, a Palagianello, la chitarra, e fu subito amore. Un amore che lo condusse dapprima a riprodurre, poi a comporre canzoni, prendendo nel contempo lezioni di chitarra sia classica che elettrica per meglio conoscere lo strumento ed impadronirsi di segreti e tecniche.
 Poi, il primo gruppo, e l’emersione ed il confronto con il pubblico. Storia di questi ultimi anni. Pierdavide vince la sua naturale riservatezza e timidezza: l’amore per la musica è più potente del rossore. Continua a comporre brani ed approfondisce la conoscenza di musica pop, rrock, metal e folk. Il Gruppo Folk della Scuola Media lo aiuta ad un pubblico costante ed esigente con cui confrontarsi. Frequenta l’Istituto Psico-pedagogico ad indirizzo musicale di Acquaviva delle Fonti. È stata una scelta felice e fondamentale per la sua formazione artistico-culturale e per l’arricchimento delle relazioni socio-affettive che lo porteranno alla sua precoce maturazione umana e professionale. I suoi professori di musica ne apprezzano sia le doti tecniche quanto la meticolosa ricerca dell’armonia dei suoni, insieme ai testi sempre più profondi ed intimisti. Nel frattempo il nostro Pierdavide continua a suonare nei bar ed in piazza sperando di farsi notare. Quel che è poi accaduto è noto al grande pubblico televisivo che segue i talent show.
 Caro Pierdavide, puoi avere la certezza che tutta Palagianello ha sofferto e gioito insieme a te! La tua è stata anche una nostra vittoria. Noi che abbiamo sempre visto vincere gli altri, che vedevamo successi strepitosi solo appannaggio di altre zone d’Italia ora abbiamo una speranza in più. È stata una vittoria precisa, perfetta, tracciata con la squadra ed il compasso. Una vittoria che sia d’esempio per una terra che, come la nostra, ha tante potenzialità da esprimere e che da un po’ di tempo è stata scoperta dai grandi circuiti dello spettacolo e della cultura. Ora ci aspettiamo che tu raggiunga successi sempre più importanti, restando te stesso, il bravo ragazzo, ottimo, pacato ed educato conversatore, mai a corto di argomenti seri sui quali discutere e che sicuramente entreranno a far parte dei testi dei tuoi prossimi brani!


lunedì 15 febbraio 2010

Il Prof. Dànilo Mainardi ha presentato il proprio libro 'L'intelligenza degli animali'

È possibile parlare di intelligenza negli esseri del mondo animale che non siamo uomini? Pare proprio di sì, e lo abbiamo appreso venerdì sera nel corso di un incontro con il Prof. Danilo Mainardi organizzato dalla Amministrazione Comunale e dal Museo del Territorio di Palagianello.
 Dopo il saluto dell’Assessore alla Cultura Dr Giuseppe Antonicelli e del Sindaco Prof. Michele Labalestra, il quale ha annunciato che il 6 aprile saranno inaugurati la nuova Biblioteca ed il Museo del Territorio, il Prof. Domenico Caragnano, Direttore del Museo, ci ha parlato di come il prof. Mainardi, oltre a docente universitario e divulgatore scientifico, sia anche un grande appassionato di arti, arti che contribuiscono, nel libro ‘L’intelligenza degli animali’ che ha presentato nell’aula consiliare, a render più chiari i concetti agli esponenti delle nuove generazioni. Il libro è incentrato sulla figura e l’attività del gatto, che rappresenta ‘l’indipendenza e l’intraprendenza dei ricercatori’, ha detto Caragnano. E ‘Ode al gatto’ di Pablo Neruda è la poesia che la giovane studentessa Chiara ha voluto leggere in onore dell’amico degli amici di ‘Superquark’.
 Con l’ausilio di disegni a cui il pubblico della buona televisione è abituato, il prof. Mainardi ha trattato dell’esistenza degli esseri di cui la natura è piena, esseri che rispondono a loro modo ai problemi in chiave risolutiva, pur spesso con modalità semplici. Ci colpisce il concetto, legato al mondo animale, di ‘Etologia cognitiva’ ed impariamo così nozioni, sempre interessantissime, sul polpo, i mitili, il gatto, il cane, il topo, gli uccelli.
Ci torna alla mente una serie di brevi documentari in bianco e nero, che vedevamo quarant’anni fa, dal titolo “Alla scoperta degli animali”, del giovane prof. Danilo Mainardi, e ci soffermiamo a pensare che è quello che manca in maniera diffusa in ogni settore oggi in Italia: una televisione realmente divulgativa, fatta in maniera semplice, di nozioni complesse ed interessanti, fatta da programmatori non protèsi a inseguire il modo di incamerare denaro per far pareggiare i bilanci, ritenendo che gli Italiani abbiano solo bisogno di mediocri riempitivi della propria esistenza. Abbiamo bisogni di una TV che educhi e che non deformi. Una TV seria, non bacchettona ma nemmeno volgare. Come la nostra TV bambina, di noi bambini degli anni a cavallo tra i ’60 e ’70, quando vedevamo “Alla scoperta degli animali”.

giovedì 11 febbraio 2010

Appuntamenti culturali

Doppio appuntamento culturale nel pomeriggio del 12 febbraio a Palagianello.
 A cura dell’Amministrazione Comunale di Palagianello ed il locale Museo del Territorio sarà presentato nell’aula consiliare, alle 18,30, il testo “L’intelligenza degli animali” del prof. Danilo Mainardi. Mainardi, etologo, ecologo e divulgatore scientifico, notissimo al pubblico televisivo in quanto ospite abituale del programma ‘Superquark’, è Professore di Ecologia comportamentale all’Università Ca’ Foscari di Venezia e Direttore della Scuola Internazionale di Etologia di Erice. È inoltre Presidente Onorario della LIPU, membro di Accademie e società tra cui l’Accademia Nazionale delle Scienze e l’International Ethological Society, di cui è stato anche Presidente. È infine collaboratore di testate giornalistiche.
 All’appuntamento interverranno il Sindaco di Palagianello Prof. Michele Labalestra, l’Assessore alla Cultura Dott. Giuseppe Antonicelli ed il Direttore del Museo del Territorio di Palagianello, Prof. Domenico Caragnano.
 Alle 19, presso l’Auditorium “Don Vincenzo Paradiso”, il Centro di Aiuto alla Vita, la Diocesi di Castellaneta e la Parrocchia della Regina del Santo Rosario indicono un convegno sui temi della Fede e della Famiglia.
 Dopo il saluto del Presidente del CAV di Palagianello Francesco Greco, il pedagogista Dott. Gabriele Iacono disserterà sul tema “Educare alla vita: un bisogno dell’uomo di oggi”. Sarà poi il turno del Presidente del CAV di Laterza Maria Maddalena, che interverrà su “Educare ad accogliere la vita: un bisogno della società d’oggi”, e del Moderatore del CAV di Laterza Emanuele Mele su “Educare alla fede: un bisogno della famiglia di oggi”. Modererà l’avv. Mario Saliva, Presidente regionale dei Centri di Aiuto alla Vita e del Movimento per la Vita.


sabato 11 luglio 2009

Inaugurazione nuovi campi


Domenica 28 giugno il pallone non rimbalzava sui campi a causa della pioggia della mattinata. Domenica scorsa Palagianello è stata visitata in lungo ed in largo, tra le 15 e le 15,45, da una imperiosa tromba d’aria. Speriamo questa sia la volta buona.
Domenica 12 luglio sarà inaugurato il nuovo campo di calcio a 5 dell’oratorio della parrocchia San Pietro Apostolo, affiliato Anspi. Sono presenti così campi di tennis, pallavolo, minibasket, bocce e tribuna piramidale: Palagianello ha dunque un altro luogo di aggregazione per giovani e non solo.
 Alla presenza del parroco don Nunzio Schena, del sindaco di Palagianello prof. Michele Labalestra, del responsabile nazionale Anspi Sport Renato Marangone, del delegato regionale Enzo Fumarola, verrà tagliato il nastro del nuovo complesso sportivo realizzato grazie ai fondi regionali per l’edilizia sportiva.
Il programma della giornata parte alle ore 18 con un torneo esibizione dei bambini degli oratori Anspi della Diocesi di Castellaneta, vale a dire le squadre dell’Oratorio della parrocchia Immacolata di Palagiano, Polisportiva Palagiano ed Oratorio San Giovanni Bosco di Palagianello. Alle 19 partite di mini-basket ed alle 19,30 don Vito Campanelli, presidente di Anspi Puglia celebrerà una messa presieduta dall’Arciprete don Nunzio Schena. A seguire intorno alle ore 20 ci sarà la benedizione della struttura alla presenza delle autorità. Alle 21,15 le esibizioni di partite di tennis di atleti nazionali categorie ‘giovani’ ed ‘adulti’ del Circolo Tennis di Palagiano ed infine, alle 22, la premiazione ed il rinfresco.
 “Il nuovo centro sportivo sarà un punto di riferimento per i giovani della cittadina jonica” ha commentato Enzo Fumarola, presidente diocesano Anspi “un aiuto alle istituzioni e alle locali agenzie”
Don Nunzio Schena è profondamente soddisfatto del risultato ottenuto e già annuncia il completamento della struttura con un ‘percorso della salute’, una pista atletica intorno ai campi già praticabili per complessivi cinquecento metri, ed un’area in cui saranno installati giochi per bambini. Le nostre famiglie, quindi, e se lo vorranno anche quelle della zona, potranno trascorrere da noi i loro pomeriggi liberi e le loro serate, certi di trovare un ambiente sano ed accogliente, dove ciascuno potrà divertirsi in cosciente allegria. Questo di Palagianello è un ulteriore tassello nella importante attività dell’Anspi, che crede nello sport che educa e che aiuta a crescere, offrendo ai giovani attraverso le strutture sportive momenti di aggregazione e nello stesso tempo di divertimento.


venerdì 1 maggio 2009

Uomini


Rimpiango gli statisti. Uomini, innanzitutto. Uomini veri e seri. Uomini che insieme a tanta gente che rappresentava, e questa da essi si sentiva rappresentata, hanno reso grande l’Italia. Uomini che nei consessi internazionali erano ascoltati e tenuti in buona considerazione. Uomini che dopo la guerra andarono sì in America, andarono a mendicar denaro per la povera Italia distrutta, ma lo fecero con grande dignità. Uomini che hanno saputo tener salda la pace sociale, uomini di un grande e serio partito di governo che avevano la capacità e la buona educazione di ascoltare un grande e serio partito di opposizione, composto anch’esso da uomini seri. Idee diverse, ma uguale compostezza. Nessuna arroganza, ma uguale consapevolezza di operare, pur su fronti diversi, per il bene ed il benessere dell’Italia e degli Italiani. Uomini pregni di una grande capacità di mediazione, che accoglieva nei propri partiti coscienze ed intelligenze da ogni parte d’Italia.
 Che questa Italia ritorni. Sta a noi fare in modo che ciò sia possibile. Riguadagnando il sacrosanto diritto ad indignarci e protestare contro le arroganze, le volgarità e la diffusa ignoranza.

sabato 25 aprile 2009

Dal mio archivio - Il Vescovo, durante la Visita Pastorale, si reca presso le scuole


 La gioia, la spontaneità e la profondità dei bambini hanno caratterizzato la mattinata del 21 gennaio, in cui il Vescovo di Castellaneta ha incontrato bimbi e personale docente e non docente delle scuole materne e della scuola elementare “Settembrini”, nel corso della visita pastorale a Palagianello.
 “Il primo asilo è la famiglia ed i bambini a scuola o nell’asilo non vanno parcheggiati. Sono esperienze da vivere insieme ai genitori. È in famiglia che inizia l’educazione ai valori morali e cristiani, il rispetto, l’accoglienza, la fiducia reciproca, il bene dell’altro. I bambini li respirano da voi”. L’asilo ‘Ignoto Militi’, quello comunale di via Portella delle Ginestre e quello nel plesso ‘Settembrini’ costituiscono “la prima crisi che il bambino ha, ma anche il luogo in cui impara a dialogare; è luogo che corregge, che instilla il giusto senso di disciplina. È luogo di ‘seduzione’, dove ‘se ducere’ significa condurre i bambini a sé e farli sentire a casa propria”. E poi un atto d’affetto: “Noi abbiamo bisogno di voi, abbiamo bisogno che rendiate il mondo più bello”.
 Le insegnanti ricordano che il loro è un compito “difficile ed appassionante, ma con fiducia si agisce per la crescita etica e civile”. Di rilievo la presenza della scuola materna ‘Ignoto Militi’, fondata nel 1923 e che ha ospitato le Suore dell’Immacolata Concezione di Ivrea sino al 1996, anno in cui sono state richiamate a Roma per il raggiungimento dell’età pensionabile. Attualmente la scuola opera con personale laico, ma i principi sono gli stessi di sempre: educazione alla responsabilità, rispetto di sé e del diverso, offerta di un ambiente accogliente, continuità con l’esperienza famigliare.
 I bambini della scuola elementare ‘Settembrini’ hanno poi posto al Vescovo alcune domande, che hanno fatto riflettere anche noi adulti: “Come poter aiutare i bambini poveri? Perché ci sono ancora le guerre? Esistono oggi gli Zaccheo?”