martedì 26 febbraio 2008

Ricordi delle campagne elettorali - 5

La campagna elettorale era quasi al termine. L’oratore aveva quasi concluso il proprio intervento: era il momento dei fuochi d’artificio, era giunto il momento dello slogan. Il partito era un po’ traballante, ma lui sperava in un successo.
L’imprevisto, si sa, è sempre in agguato. Parlando di buone intenzioni, di ottimi programmi e di prospettive allettanti, l’oratore chiuse l’intervento dicendo:
“… e questi sono buoni motivi per non votare il nostro partito!”
Subito s’accorse del drammatico errore, ma era già troppo tardi.

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