sabato 23 febbraio 2008

Ricordi delle campagne elettorali - 1

C’era una volta un signore che viveva in gravina. Era una vita povera, la sua. Riusciva a malapena a campare con lo stretto necessario. Nessuno s’era mai curato di lui, di come vivesse, di cosa facesse. Era sempre lì, in gravina.
Un giorno, arrivarono i guai. Arrivarono insieme ad un foglio su cui c’era scritto qualcosa. All’uomo fu detto che si trattava della cartella di pagamento del servizio di raccolta della spazzatura.
“Spazzatura?”, pensò tra sé e sé il brav’uomo. Naturalmente lo pensò in dialetto, perché la lingua italiana non la conosceva davvero.
“Spazzatura? Ma se qui non viene mai nessuno?! Non ho mai visto nessun automezzo del Comune, ma nemmeno una piccola carriola, niente che potesse raccogliere rifiuti! E io ne devo pagare la raccolta!”, pensò sempre in dialetto il pover’uomo.
Era quello il periodo di una delle campagne elettorali del passato. Durante un comizio, il brav’uomo, invitato a parlare, prese il coraggio a due mani, salì sul podio e, preso in mano il microfono, gridò il proprio sdegno perché qualcuno s’era permesso di pretendere da lui il pagamento di un servizio che non era mai stato effettuato a suo beneficio.
Il brav’uomo ebbe a dire, ripetendola per diverse volte, una parola, una sola parola:
“VERGOGNA!!!”

- - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Questo è un ricordo che ho raccolto alcuni giorni fa e che si riferisce ad una campagna elettorale della Palagianello degli anni passati.
Se anche Voi ne aveste, cari Amici del Blog, siete pregati di farmeli conoscere.
Io stesso, nei prossimi giorni, ve ne proporrò altri.

Nessun commento: